INFORTUNI PER CADUTE DALL’ALTO: DAI DATI INAIL UN ANDAMENTO NEL QUINQUENNIO IN CONTINUA DIMINUZIONE

Da un’analisi dei dati forniti da Inail emerge che il fenomeno infortunistico delle cadute dall’alto è in costante diminuzione, soprattutto nelle regioni ove è stato introdotto l’obbligo di installare sistemi anticaduta fissi e permanenti (linee vita, binari, parapetti) infatti in queste zone si nota una diminuzione maggiore del fenomeno. Nello specifico la Lombardia spicca con una riduzione di oltre il 35% degli infortuni fra il 2018 ed il 2022 conta un bilancio positivo netto che vedeva nel 2018 ben 2.060 incidenti per cadute dall’alto e nel 2022 a 1.355 sinistri. Le due Regioni che escono con un bilancio negativo (nel confronto fra il 2018 ed il 2022) sono la Liguria e la Toscana. Complessivamente a livello nazionale si registra comunque un cenno di miglioramento, con una costanza nel quinquennio.

‘Nel corso degli ultimi dieci anni -spiega il presidente di AIPAA Giuseppe Lupi– grazie anche ad un costante impegno sia da parte di AIPAA che dei singoli Associati che hanno costantemente sviluppato sul territorio nazionale una cultura volta a sensibilizzare la piaga degli infortuni per cadute dall’alto si registrano i primi risultati positivi. Spesso si associa la caduta dall’alto alla sola fase di costruzione di un nuovo edificio, ma in realtà la maggior parte degli infortuni gravi e mortali avvengono durante le fasi di manutenzione e/o interventi straordinari sulle coperture ed in ambienti industriali. Questo significa -prosegue Giuseppe Lupi- che è necessario continuare a promuovere leggi e normative anche locali che impongono l’installazione di tali dispositivi. Sappiamo che un credito d’imposta dedicato sarebbe una svolta epocale per accelerare tali installazioni e conseguentemente a ridurre il pesante bilancio di questi infortuni. La politica a più livelli, compreso gli organismi di Governo, sono stati da noi in più tempi sollecitati. Non demordiamo e continuiamo. Ricordo che in Italia sono presenti le principali aziende produttrici ed installatrici di tali sistemi che rappresentano l’eccellenza a livello europeo e che ogni giorno fanno la loro parte in tal senso ‘.

 

Regione Evento20182019202020212022Totale complessivo
LOMBARDIA2.0601.9621.3951.6401.3558.412
EMILIA ROMAGNA1.4811.3901.1151.1281.2946.408
VENETO1.1101.1888141.0607684.940
LAZIO1.2191.0546847677544.478
PIEMONTE8478926027308033.874
TOSCANA7357356597268063.661
SICILIA8768475235776113.434
PUGLIA4805264334284322.299
LIGURIA2883072583044471.604
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO3233562182492391.385
CAMPANIA3243302002492691.372
ABRUZZO3062792341672081.194
SARDEGNA223236133166212970
UMBRIA178178116175152799
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO166171138168145788
FRIULI VENEZIA GIULIA231160110139133773
MARCHE179100117127134657
BASILICATA6857514644266
CALABRIA7449363661256
MOLISE3840272140166
VALLE D’AOSTA2826212224121
Totale complessivo11.23410.8837.8848.9258.93147.857

 

Fonte: Inail – Consulenza Statistico Attuariale – Banca dati Statistica; data di aggiornamento al 30 aprile 2023 – Industria edilizia e servizi


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